IL CERVELLO CHE IMPARA IL CERVELLO CHE SENTE: COGNIZIONE ED EMOZIONI 4/11/2019

Nel secondo incontro del corso di formazione AIMC – UCIIM la Dott.ssa Arianna Petriccioli, laureata in psicologia dello sviluppo e della comunicazione all’Università Cattolica di Milano e specializzata in Mediazione Familiare e Scolastica, ha affrontato le problematiche della cognizione in rapporto all’intelligenza emotiva.

La relatrice ha evidenziato come la cognizione vada a braccetto con le emozioni che sono i marcatori cerebrali delle esperienze umane. Se esse non sono riconosciute dalla scuola, la parte emotiva del cervello entra in conflitto con la dimensione razionale e l’apprendimento ne risente negativamente. Quindi in classe i docenti dovrebbero adottare una didattica del “sorriso” cioè comportarsi in modo empatico con gli alunni. L’apprendimento è frustrato se invece è mediato dalla paura delle verifiche, dei voti, delle interrogazioni e delle valutazioni severe che sono responsabili in parte dei fallimenti e di conseguenza della mortalità e della dispersione scolastica. L’amigdala assolve alla funzione di “centralina” delle emozioni spingendo il soggetto a comportamenti di evitamento della realtà quando qualcosa non va per il verso giusto. La scuola molto spesso è responsabile di questo cortocircuito e non sempre è in grado di aiutare gli alunni a sviluppare le proprie potenzialità e a svilupparle in un clima sereno.

Le emozioni sono soggette a uno sviluppo progressivo nel tempo. All’età di tre anni il bambino prova imbarazzo, paura e senso di colpa mentre a quattro anni possiede una teoria della mente con la quale cerca di ingannare gli altri dicendo bugie o deformando la realtà a suo vantaggio.

L’insegnamento non deve limitarsi alle conoscenze e alle competenze, ma promuovere le condizioni del benessere emotivo e sociale. Soltanto la valorizzazione delle differenze degli alunni può trasformare la scuola in una comunità educante e realmente inclusiva.  

                                                 Mariangela Angeloni

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