FRA CONSAPEVOLEZZA E INFORMAZIONE: CONOSCERE E COMUNICARE NELL’ERA DEI NUOVI MEDIA con Luca Perinelli

Venerdì 17 novembre 2023 presso l’aula magna della Scuola Secondaria di I grado “L. Staffetti” di Massa si è svolto il terzo incontro di formazione del Seminario Pedagogico organizzato dalle Associazioni AIMC e UCIIM di Massa-Carrara.

Il dott. Luca Perinelli, esperto di comunicazione e consulente di gruppi parlamentari e partiti politici presso le istituzioni nazionali ed europee, ha affrontato in modo brillante il complesso tema della comunicazione digitale attraverso i news media.

Con la seconda rivoluzione industriale si è avuta la diffusione dei giornali che fino agli anni cinquanta del secolo scorso sono stati affiancati dalla radio e nella seconda metà del XX secolo dalla TV. Questi media ancora oggi diffondono notizie anche se giornali e radio negli ultimi due decenni hanno subito una significativa perdita di importanza sostituita dall’affermazione della rete telematica a livello mondiale. Gli Italiani sono sempre più connessi (88%) con un aumento progressivo annuo di quasi il 5%. Al contrario registrano un forte calo la vendita cartacea dei giornali e delle riviste e aumentano i lettori on line. Sempre più diffuse sono le piattaforme di comunicazione: il 93,4% degli utenti usa WhatsApp, l’83,3% Youtube, l’80,9% Instagram, il 54,5% Tik Tok (soprattutto giovanissimi), il 51,8% Spotify, il 37,2% Telegram, il 51,4% Facebook, il 20,1% Twitter. Naturalmente gli utilizzatori mettono a rischio i loro dati sensibili che vengono sottratti non solo per fini commerciali e pubblicitari ma anche per finalità illegali come il furto di identità per attività criminali o frodi per accedere a conti postali e bancari.      

Il relatore ha mostrato una slide con i dati di una ricerca svolta dalle Università di Cassino e del Lazio Meridionale da cui si evince che il 10% dei bambini di 9 anni possiede già uno smartphone, percentuale che sale all’83% tra gli 11 e i 13 anni. Il 100% dei dodicenni utilizza abitualmente i social network, mentre 4 ragazzini su 10 possiedono un profilo pubblico con tutti i pericoli ad esso connessi.

Il dott. Perinelli ha esaminato anche il diffuso fenomeno delle fake news ossia della disinformazione che viaggia di pari passo all’informazione. Da qui la necessità di saper distinguere notizie vere da quelle false che oggi possono avvalersi anche dell’A.I. (intelligenza artificiale) che contribuisce a rendere ancora più opaca la distinzione tra realtà e irrealtà. Per questo è importante documentarsi bene e informarsi attentamente prima di dare credito alle notizie reperite in internet. Le fake news sono diventate anche un’arma politica tra i blocchi di nazioni per delegittimare o danneggiare l’immagine del proprio avversario/nemico.

Pietro Sacchelli

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