Il 19 novembre 2021, presso le stanze del Teatro della Rosa, la Sezione AIMC di Pontremoli in collaborazione con quella di Massa ha voluto ricordare la figura di un vero professionista di scuola: l’ispettore Rolando Carotenuto scomparso dodici anni fa.
Il sindaco Jacopo Maria Ferri ha ringraziato i partecipanti per aver organizzato una giornata commemorativa per un uomo di scuola che non ha mai trascurato la Lunigiana, terra a lui molto cara.
Il Dirigente Scolastico Angelo Ferdani ha presieduto l’incontro ricordando come l’ispettore Carotenuto sia stato particolarmente attento alle problematiche pedagogiche e al rinnovamento didattico oltre ad essere uomo di profonda fede cristiana.
Di seguito ha preso la parola il Presidente provinciale dell’AIMC Walter Fiani che ha evidenziato nell’ispettore Carotenuto la figura di un amico per il quale la scuola rappresentava la sua seconda famiglia.
L’insegnante Anna Augelli, già per lunghi anni Presidente della Sezione AIMC di Massa, ha fatto partecipi i presenti di alcuni toccanti ricordi personali mentre la Prof.ssa Marinora Ruffini ha spiegato come l’ispettore abbia interpretato la scuola secondo i principi pedagogici più innovativi e i sentimenti cristiani più profondi.
Rina Caputo, insegnante di scuola dell’infanzia in pensione e attuale Presidente del Centro Italiano Femminile (C.I.F.) della provincia di Massa-Carrara, ha sottolineato il valore che Carotenuto attribuiva all’aggiornamento dei docenti. Per lui la formazione non doveva essere interpretata come momento di mero ascolto passivo ma di aperto e proficuo confronto in gruppi di lavoro anche attraverso proposte di sperimentazione didattica.
La Dirigente Scolastica Antonella Diamanti ha voluto ricordare il ruolo svolto dall’ispettore all’interno della Commissione di Educazione Stradale dell’ACI di Massa-Carrara da lui presieduta per molti anni ed ora a Lei affidata.
L’insegnante Monica Rosa ha concluso la commemorazione con la lettura di due toccanti poesie di Carotenuto riuscendo a creare un’atmosfera di profonda commozione fra tutti i partecipanti.
Pietro Sacchelli, Anna Augelli e Mariangela Angeloni.
