“Strumenti d’intervento didattico e approccio motivazionale nell’educazione e nel recupero del gesto grafico”

Lunedì 8 gennaio c/o il refettorio vescovile di Massa, si è svolto il quarto incontro di formazione sul tema “Strumenti d’intervento didattico e approccio motivazionale nell’educazione e nel recupero del gesto grafico”.

L’ins.te Maria Grazia Pedrini, esperta in riabilitazione della scrittura, ha fornito interessanti suggerimenti per svolgere attività propedeutiche alla prevenzione delle difficoltà grafo-motorie. Nel dettaglio la relatrice ha proposto mirati esercizi fisici per il rilassamento manuale finalizzati allo scioglimento delle rigidità della spalla, del braccio, del polso e delle mani mediante l’utilizzo anche di piccoli gadget come le palline antistress, attività di colorazione di figure irregolari con macchie di colori e tratteggi, attività scrittografiche con l’utilizzo di piani scivolati e forme di scrittura (coppe, archi, occhielli, ovali). Questi esercizi sono molto utili per l’acquisizione di una corretta impugnatura della penna e un miglior controllo fino-motorio. La relatrice ha sottolineato l’importanza delle famiglie dei grafemi quando i docenti presentano le lettere dell’alfabeto agli alunni di classe prima.

Materiale del corso presentato dalla Dott.ssa  Maria Grazia Pedrini

PEDRINI SCRITTURA

BIBLIOGRAFIA

Formazione AIMC n.2 PDF

L’esperto di tecniche di rilassamento Lorenzini Antonio ha evidenziato l’importanza della meditazione, dell’autocontrollo e dell’ascolto attivo per creare le migliori condizioni di sviluppo dell’autostima, della fiducia nei propri mezzi mentali anche ai fini del proprio benessere interiore. Le difficoltà di apprendimento, in genere affrontate con i mezzi messi a disposizione dall’emisfero cerebrale sinistro, sede della razionalità, possono però essere affrontate con maggior successo sollecitando l’emisfero destro mediante attività di pensiero positivo, di visualizzazione di immagini creative, di rilassamento fisico e mentale, del controllo del respiro e delle emozioni negative.

Il relatore ha rimarcato l’importanza fondamentale di un atteggiamento empatico del docente per entrare in relazione profonda con l’altro. In chiusura del suo intervento ha proposto la visione di un cortometraggio animato intitolato “La cuerdas” (vincitore di numerosi premi internazionali) per far capire l’importanza nel lavoro d’aula del comportamento pro-sociale degli insegnanti.

 

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